Vorrei sentire la tua voce gridare, tentare, sbagliare…

“Era un ragazzo di così buona famiglia”, si sente dire con sottofondo di campane a morto. A volte anche dalla famiglie migliori vengono fuori individui legati indissolubilmente a un’idea, per la quale sono pronti a gridare, tentare e sbagliare a prescindere. Le famiglie migliori, anzi, sono proprio quelle che pompano nel cuore della nostra società, svuotata e rassegnata, i loro figli cresciuti così. In ogni ambito, i gendarmi del quieto vivere allungano sempre più i tentacoli della repressione. La curva Maratona conta ormai decine di diffidati per motivi (motivi?) incomprensibili, al di là di ogni logica e giustizia: ce n’è per chi ha cercato di afferrare la maglietta di un giocatore a fine partita, per chi ha acceso una torcia lontanissimo dallo stadio, per chi si è attardato a fare quattro chiacchere tra i tornelli e gli ingressi, per chi è stato “visto” in una zona dove non avrebbe dovuto essere (tanto, 50 metri più in qua o più in là significano solo due anni di firma ogni domenica). Il continuo inasprimento delle leggi sulla violenza nel calcio ha appiattito ogni differenza tra ultras e semplice tifoso. L’Athletic Daspo granata è formato da ultras che orgogliosamente rivendicano le loro azioni e le loro turbolenze, ma anche da una notevole quantità di tifosi che – da un giorno all’altro – si è trovata sbattuta in un labirinto di denunce, interrogatori, avvocati, aule di tribunale. La fede comune di tutte queste persone è il Toro; la famiglia comune di tutte queste persone è la Maratona.
…Non sopporto più di vederti morire ogni giorno, innocuo e banale
Multati perché sostavano all'esterno dello stadio di Bassano del Grappa (Vicenza). Una ventina di ultrà della Carrarese, squadra di calcio che milita nel girone B della Prima Divisione, si sono visti recapitare a casa una sanzione da 24 a 94 euro, per aver violato l'articolo 190 del nuovo codice della strada che contempla il comportamento dei pedoni.

I tifosi azzurri si erano recati a Bassano lo scorso 7 novembre per assistere alla partita di calcio Bassano-Carrarese. Ma non avevano potuto fare il biglietto d'ingresso allo stadio perché sprovvisti della tessera del tifoso. Secondo l'accertamento della polizia locale di Bassano del Grappa, i tifosi della Carrarese avrebbero sostato sulla carreggiata all'esterno dello stadio senza che ricorressero motivi di necessità. Da qui la violazione del comma 4 dell'articolo 190 del codice della strada che vieta ai pedoni di sostare o indugiare sulla carreggiata salvo appunto i casi di necessità. La sanzione amministrativa varia da 24 a 94 euro, secondo i termini in cui avviene il pagamento.

Gli ultrà di Carrara hanno diffuso un comunicato spiegando che «la carreggiata non era stata bloccata e che i tifosi dopo aver appreso che non potevano entrare allo stadio, si stavano recando a riprendere le proprie auto».

Il Gazzettino del Nord Est, 27 novembre
Etichette:
Visit the Site
Athletic Daspo (A.D.) 2009, athleticdaspo@gmail.com; Tutto il materiale inserito è liberamente distribuibile se non modificato e se gentilmente citata la fonte.