Un tifoso del Genoa si trova ricoverato all'ospedale in gravi condizioni, a Milano, al seguito di uno scontro con un agente di polizia, durante una colluttazione avvenuta mentre il giovane dava in escandescenze contro i poliziotti. Il tifoso è attualmente ricoverato al Policlinico in prognosi riservata.
Il giovane rimasto ferito si chiama Massimo M., e ha 38 anni. È stato trasportato dal 118 in codice rosso e al momento le sue condizioni, gravi al momento del soccorso, non sono note. Secondo la ricostruzione dell'accaduto fornita dalla questura il tifoso ha battuto la testa durante una colluttazione con un agente di Polizia che cercava di riportarlo alla calma durante un controllo.
Stando alla ricostruzione fornita dalla polizia tutto sarebbe avvenuto intorno alle 20.15 al varco 9 dello stadio. Secondo quanto fa sapere la Questura, l'uomo si sarebbe presentato ubriaco al cancello di San Siro, dove si è svolta la partita Inter-Genoa di Coppa Italia, e ha rifiutato l'identificazione da parte degli agenti della mobile. Accompagnato al posto di polizia, ha dato in escandescenze ed è caduto a terra insieme all'agente che lo stava trattenendo. Il 39enne ha battuto la testa ed è stato quindi portato in ospedale.
La Stampa, 19 gennaio
Il giovane rimasto ferito si chiama Massimo M., e ha 38 anni. È stato trasportato dal 118 in codice rosso e al momento le sue condizioni, gravi al momento del soccorso, non sono note. Secondo la ricostruzione dell'accaduto fornita dalla questura il tifoso ha battuto la testa durante una colluttazione con un agente di Polizia che cercava di riportarlo alla calma durante un controllo.
Stando alla ricostruzione fornita dalla polizia tutto sarebbe avvenuto intorno alle 20.15 al varco 9 dello stadio. Secondo quanto fa sapere la Questura, l'uomo si sarebbe presentato ubriaco al cancello di San Siro, dove si è svolta la partita Inter-Genoa di Coppa Italia, e ha rifiutato l'identificazione da parte degli agenti della mobile. Accompagnato al posto di polizia, ha dato in escandescenze ed è caduto a terra insieme all'agente che lo stava trattenendo. Il 39enne ha battuto la testa ed è stato quindi portato in ospedale.
La Stampa, 19 gennaio
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