Vorrei sentire la tua voce gridare, tentare, sbagliare…

“Era un ragazzo di così buona famiglia”, si sente dire con sottofondo di campane a morto. A volte anche dalla famiglie migliori vengono fuori individui legati indissolubilmente a un’idea, per la quale sono pronti a gridare, tentare e sbagliare a prescindere. Le famiglie migliori, anzi, sono proprio quelle che pompano nel cuore della nostra società, svuotata e rassegnata, i loro figli cresciuti così. In ogni ambito, i gendarmi del quieto vivere allungano sempre più i tentacoli della repressione. La curva Maratona conta ormai decine di diffidati per motivi (motivi?) incomprensibili, al di là di ogni logica e giustizia: ce n’è per chi ha cercato di afferrare la maglietta di un giocatore a fine partita, per chi ha acceso una torcia lontanissimo dallo stadio, per chi si è attardato a fare quattro chiacchere tra i tornelli e gli ingressi, per chi è stato “visto” in una zona dove non avrebbe dovuto essere (tanto, 50 metri più in qua o più in là significano solo due anni di firma ogni domenica). Il continuo inasprimento delle leggi sulla violenza nel calcio ha appiattito ogni differenza tra ultras e semplice tifoso. L’Athletic Daspo granata è formato da ultras che orgogliosamente rivendicano le loro azioni e le loro turbolenze, ma anche da una notevole quantità di tifosi che – da un giorno all’altro – si è trovata sbattuta in un labirinto di denunce, interrogatori, avvocati, aule di tribunale. La fede comune di tutte queste persone è il Toro; la famiglia comune di tutte queste persone è la Maratona.
…Non sopporto più di vederti morire ogni giorno, innocuo e banale
Tutti devono capire che verranno premiate le società che investono in
sicurezza, mentre chi non intende farlo, dovrà affrontare misure molto
restrittive. Se tutti avranno la carta del tifoso, l’attività dell’Osservatorio
nazionale sulla manifestazioni sportive sarà ridotta al minimo e saranno
garantite le condizioni di massima sicurezza. Mi dicono che alcune tifoserie
sono contrarie e che addirittura vogliono organizzare una manifestazione. Chi è
contro questa tessera è contro la sicurezza e con me avrà vita dura. Si deve
passare sempre di più dalla responsabilità oggettiva a quella personale, questo
è il nostro obiettivo. Si deve parlare di sport, la notizia deve essere dentro
il campo e non fuori. Nelle prosssime settimane voglio incontrare i presidenti
delle squadre A e B perchè tutte le società devono introdurre la 'Tessera del
tifoso' possibilmente per l'anno prossimo, e chi lo farà avrà delle
facilitazioni, ad esempio avrà la possibilità che i propri tifosi possano
andare a tutte le trasferte", a dirlo è il ministro dell'Interno Roberto
Maroni, partecipando a Milano alla presentazione della 'Tessera del tifoso'
dell'Inter.
Queste le parole del ministro Maroni alla presentazione della carta del
tifoso dell’Inter, riportate sul sito de La Repubblica. Come previsto nessuno
spiraglio per un civile e democratico confronto con i tifosi che, in quanto
sudditi, dovranno limitarsi a subire le decisioni del Viminale.
E’ vero che molti sono apertamente ostili all’adozione della tessera del
tifoso, ma è altrettanto vero che altri, sebbene possibilisti, sono scettici
circa la reale efficacia di questa misura.
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