

GLI AMICI DI PIERO
benefit live show, tredicesima edizione
lunedì 26 settembre 2011, dalle 19
al CACAO – Parco del Valentino, Torino
Torna per il tredicesimo anno il tradizionale appuntamento con il concerto de GLI AMICI DI PIERO. Dal 1999 tutti gli anni a settembre i musicisti torinesi si riuniscono in una maratona musicale in cui tutti i gruppi si esibiscono gratuitamente e alla pari, senza gerarchie né diritti di precedenza, in memoria dell’amico scomparso Piero Maccarino, cantante e fonico che proprio nel 1999 è mancato a causa di un male incurabile.
Mai dimenticato rude boy, cantante, ultras del Toro e fonico, Piero è ancora nella mente di tutti il ragazzo che urlava forte “Torino è la mia città!” dal microfono che impugnava come una rivoltella di parole fronteggiando bolgie di pogo selvaggio. E da allora gli Amici di Piero sono sempre di più e coloro che non lo conoscevano hanno imparato ad amarlo e a conoscerlo grazie a questi concerti. Coloro che lo conoscevano, invece, approfittano di questa occasione per suonare, ascoltare buona musica ed incontrarsi… tutti più vecchi e tutti più fortunati. E così lunedì 26 settembre a partire dalle ore 19 al Cacao – viale Ceppi 6 nel Parco del Valentino – saliranno sul palco alcuni tra gli amici di Piero, mentre gli altri balleranno, brinderanno e contribuiranno a dare un aiuto all’UGI (Unione Genitori Italiani), attiva all’interno dell’ospedale Regina Margherita a sostegno dei bambini malati di leucemia, e dal 2005 anche alla Fondazione Caterina Farassino che opera a sostegno dei bambini in condizioni economiche disagiate. Oggi, come fu nel 1999 davanti a Giancarlo, il concerto de Gli Amici di Piero è infatti un’occasione per stare insieme e ricordare, ma anche per aiutare chi ha bisogno. In attesa delle conferme dell’ultimo minuto, che ogni anno allungano la lista dei perfomer ecco i primi nomi: Casino Royale – Blue Beaters – Afica Unite – Sabaudians – Linea 77 – Fratelli di Soledad – Soulful Orchestra – El Tres – Statuto – Ghetto Blaster Orkestra – Monaci del Surf – Cyborgs – Santabarba – Ball & Chains – Luca Morino – Obo Mobo – Bianco – Plastination – Dj Gruff e tanti altri. Presentano la serata Mao e Domenico Mungo.
PIERO MACCARINO dall’età di 17 anni è stato il cantante di uno dei primissimi gruppi punk torinesi: i Rough. Più di dieci anni dopo ha incominciato a lavorare come tecnico del suono fra gli altri per: Bluvertigo, Mao e la Rivoluzione, Massimo Volume, Daniele Silvestri, Subsonica. I Rough vengono considerati, con i bolognesi Nabat, tra le prime e più importanti band Oi! italiane. Si formano nel 1981 ed iniziano rivisitando brani classici del punk inglese. Vengono individuati subito da Giulio Tedeschi, noto pioniere dell’underground musicale italiano, che nel febbraio dell’anno dopo produrrà per la Meccano Records un EP 7″ conosciuto come “Torino è la mia città”, dal titolo di uno dei 4 brani inediti presentati. Il debutto discografico coincide con il periodo di maggiore notorietà: recensioni sulle riviste specializzate, interviste, concerti. La band si scioglie nel 1984. Ad inizio anni novanta il brano “Torino è la mia città” diventerà, dopo essere stato reinterpretato da alcune band locali, molto popolare nei Paesi Baschi. Piero Maccarino, primo cantante della band, muore prematuramente nel maggio del 1999. A lui è dedicato il brano degli Statuto “Un fiore nel cemento” e “Microchip emozionale” dei Subsonica. Daniele Silvestri parlando di Piero lo ricorda così: “A proposito di band, in quel tour al basso, invece di Emanuele c’era Max Gazzè. E aggiungo con un pò di dolore che quando negli articoli parlo di Piero, che non è il solito Monterisi (il batterista), mi riferisco a Piero Maccarino, il nostro fantastico pluri-tatuato fonico torinese con cui proprio a Cuba, da compagni di stanza, fra l’altro, nacquero stima e amicizia. Quasi sicuramente oggi sarebbe ancora il nostro fonico, invece in quegli erotici giorni cubani Pierino era già mortalmente colpito dal male bastardo che pochi mesi dopo ce lo ha portato viaa. Ci tengo a dire che ha scelto di lavorare con noi fino all’ultimo momento possibile. O vittoria o muerte, pierì! ”
La FONDAZIONE CATERINA FARASSINO è nata per ricordare la giovane fotografa del rock cittadino volata via troppo giovane. “Al ricordo di Piero, da tre anni abbiamo deciso di unire anche il ricordo di una nostra amica che è volata a scattare le sue foto dal cielo. Caterina Farassino, se ne è andata in una notte di fine autunno, lasciandoci così vuoti e smarriti che ancora non vogliamo crederlo. E il non rassegnarci ad averli visti volare via troppo giovani e sorridenti, ci impone ogni anno di fare qualcosa insieme a loro. Quello che a loro piaceva di più: fare musica, ascoltare musica e coinvolgere più gente possibile in un abbraccio collettivo”.(Amici di Piero).
L’UNIONE GENITORI ITALIANI opera all’interno dell’Ospedale Regina Margherita per assistere i bambini malati di leucemia e le loro famiglie.
PER INFORMAZIONI:
www.fondazione.caterinafarassino.it
www.ugi-torino.it