
Durante l'incontro di calcio disputato lunedì sera allo stadio Rigamonti tra Brescia e Pescara si sono verificati alcuni episodi di violenza che hanno visto protagonisti alcuni ultras del Brescia. Si è trattato di un'aggressione che non solo non è sfuggita agli spettatori, essendosi verificata in gradinata, ma neppure alle telecamere. Così le riprese hanno permesso di individuare almeno uno degli autori, che è stato denunciato all'autorità giudiziaria.
DURANTE il match nel settore della gradinata bassa, un gruppo di quattro supporters abruzzesi è stato avvicinato e poi spintonato da alcuni ultras del Brescia verso la fine del primo tempo. I tifosi abruzzesi stavano in quel momento festeggiando il gol realizzato dalla loro squadra, che alla fine avrebbe vinto per 3-0.
Un bresciano di trentatré anni, assieme a un gruppo di una ventina di ultras (in corso di identificazione sulla base dei filmati), si è distinto durante l'aggressione ai tifosi ospiti, quattro dei quali hanno riportato lesioni guaribili in una settimana, secondo la prognosi dei medici dell'ospedale Civile. A quel punto è intervenuta la Squadra tifoseria della Digos, che ha immediatamente individuato uno degli autori del gesto: è il 33enne, denunciato per lesioni personali.
Nel tafferuglio anche due steward hanno riportato leggere lesioni, con prognosi di 7 e 5 giorni ciascuno. Sono in corso indagini da parte della Questura al fine di individuare le persone coinvolte a vario titolo in questa vicenda e provvedere a eventuali emissioni di Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive.
Brescia oggi, 19 ottobre
DURANTE il match nel settore della gradinata bassa, un gruppo di quattro supporters abruzzesi è stato avvicinato e poi spintonato da alcuni ultras del Brescia verso la fine del primo tempo. I tifosi abruzzesi stavano in quel momento festeggiando il gol realizzato dalla loro squadra, che alla fine avrebbe vinto per 3-0.
Un bresciano di trentatré anni, assieme a un gruppo di una ventina di ultras (in corso di identificazione sulla base dei filmati), si è distinto durante l'aggressione ai tifosi ospiti, quattro dei quali hanno riportato lesioni guaribili in una settimana, secondo la prognosi dei medici dell'ospedale Civile. A quel punto è intervenuta la Squadra tifoseria della Digos, che ha immediatamente individuato uno degli autori del gesto: è il 33enne, denunciato per lesioni personali.
Nel tafferuglio anche due steward hanno riportato leggere lesioni, con prognosi di 7 e 5 giorni ciascuno. Sono in corso indagini da parte della Questura al fine di individuare le persone coinvolte a vario titolo in questa vicenda e provvedere a eventuali emissioni di Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive.
Brescia oggi, 19 ottobre
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