Vorrei sentire la tua voce gridare, tentare, sbagliare…

“Era un ragazzo di così buona famiglia”, si sente dire con sottofondo di campane a morto. A volte anche dalla famiglie migliori vengono fuori individui legati indissolubilmente a un’idea, per la quale sono pronti a gridare, tentare e sbagliare a prescindere. Le famiglie migliori, anzi, sono proprio quelle che pompano nel cuore della nostra società, svuotata e rassegnata, i loro figli cresciuti così. In ogni ambito, i gendarmi del quieto vivere allungano sempre più i tentacoli della repressione. La curva Maratona conta ormai decine di diffidati per motivi (motivi?) incomprensibili, al di là di ogni logica e giustizia: ce n’è per chi ha cercato di afferrare la maglietta di un giocatore a fine partita, per chi ha acceso una torcia lontanissimo dallo stadio, per chi si è attardato a fare quattro chiacchere tra i tornelli e gli ingressi, per chi è stato “visto” in una zona dove non avrebbe dovuto essere (tanto, 50 metri più in qua o più in là significano solo due anni di firma ogni domenica). Il continuo inasprimento delle leggi sulla violenza nel calcio ha appiattito ogni differenza tra ultras e semplice tifoso. L’Athletic Daspo granata è formato da ultras che orgogliosamente rivendicano le loro azioni e le loro turbolenze, ma anche da una notevole quantità di tifosi che – da un giorno all’altro – si è trovata sbattuta in un labirinto di denunce, interrogatori, avvocati, aule di tribunale. La fede comune di tutte queste persone è il Toro; la famiglia comune di tutte queste persone è la Maratona.
…Non sopporto più di vederti morire ogni giorno, innocuo e banale
venerdì 24 luglio 2009 |
L'avvio della campagna abbonamenti del Toro per la stagione 2009-2010 conferma ciò che già si sospettava da tempo, ossia la mancata adozione della neonata tessera del tifoso. Sicuramente la scarsa organizzazione societaria ha influito pesantemente su questo aspetto, ma anche sulla mancata sensibile riduzione dei prezzi degli abbonamenti, in particolare per i più giovani.
Questa voce fondata, tramutatasi successivamente in notizia ufficiosa (e poi ufficiale) è stato l'unico motivo che ci ha disincentivato a lanciare una serie di iniziative "vistose". Ovviamente il fatto che quest'anno non venga adottata non è una valida motivazione per abbassare l'attenzione sull'argomento e per interrompere l'attività di informazione e sensibilizzazione in atto, visto che oltretutto, le notizie che giungono a livello nazionale sono tutt'altro che rassicuranti.
L'imposizione governativa della tessera nelle piazze più importanti (Milan, Inter, etc.) risulterà il test decisivo per un successivo allargamento del provvedimento su scala nazionale, senza possibilità di rifiuto da parte delle singole società.
Dal momento che per la stagione 2010-2011 se ne prefigura l'adozione universale, reputiamo fondamentale far arrivare chiaramente il nostro messaggio d'opposizione a questo strumento repressivo attraverso diverse iniziative, unitariamente a tutti i tifosi granata che condividono la nostra contrarietà. Contiamo nell'impegno di tutti per creare e allargare quanto più possibile il consenso, convinti che una così marcata violazione di alcuni importanti diritti civili interessi non solo ultras o tifosi, ma anche generici cittadini.
Le iniziative che intendiamo creare saranno indipendenti e slegate da quelle del resto della penisola, poichè dopo svariate esperienze di collaborazione siamo abbastanza scettici sulla praticabilità di tale percorso. Nonostante questo non non escludiamo eventuali collaborazioni con chi stimiamo o con chi crei iniziative particolarmenti interessanti.
Consultare il blog per ogni aggiornamento a riguardo.

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