Vorrei sentire la tua voce gridare, tentare, sbagliare…

“Era un ragazzo di così buona famiglia”, si sente dire con sottofondo di campane a morto. A volte anche dalla famiglie migliori vengono fuori individui legati indissolubilmente a un’idea, per la quale sono pronti a gridare, tentare e sbagliare a prescindere. Le famiglie migliori, anzi, sono proprio quelle che pompano nel cuore della nostra società, svuotata e rassegnata, i loro figli cresciuti così. In ogni ambito, i gendarmi del quieto vivere allungano sempre più i tentacoli della repressione. La curva Maratona conta ormai decine di diffidati per motivi (motivi?) incomprensibili, al di là di ogni logica e giustizia: ce n’è per chi ha cercato di afferrare la maglietta di un giocatore a fine partita, per chi ha acceso una torcia lontanissimo dallo stadio, per chi si è attardato a fare quattro chiacchere tra i tornelli e gli ingressi, per chi è stato “visto” in una zona dove non avrebbe dovuto essere (tanto, 50 metri più in qua o più in là significano solo due anni di firma ogni domenica). Il continuo inasprimento delle leggi sulla violenza nel calcio ha appiattito ogni differenza tra ultras e semplice tifoso. L’Athletic Daspo granata è formato da ultras che orgogliosamente rivendicano le loro azioni e le loro turbolenze, ma anche da una notevole quantità di tifosi che – da un giorno all’altro – si è trovata sbattuta in un labirinto di denunce, interrogatori, avvocati, aule di tribunale. La fede comune di tutte queste persone è il Toro; la famiglia comune di tutte queste persone è la Maratona.
…Non sopporto più di vederti morire ogni giorno, innocuo e banale
Varato il 14 agosto dal ministro dell'Interno Roberto Maroni il provvedimento che detta ai prefetti le «Disposizioni per la stagione calcistica 2009/2010». La Direttiva Maroni sulla tessera del tifoso è stata accompagnata dalla firma di un decreto che prevede le modalità di verifica dei requisiti per il rilascio della tessera del tifoso e degli altri titoli di accesso allo stadio, e nel quale si precisa che saranno considerati pregiudiziali solo i Divieti di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) in atto e le condanne per 'reati da stadio' riportate negli ultimi cinque anni.

A seguito degli incontri informali con i vertici delle istituzioni sportive ed i presidenti delle società di serie A e B, la Direttiva prende atto che, sebbene il programma 'tessera del tifoso' incontri una condivisione di principio pressoché unanime, solo poche società hanno varato il progetto o si accingono a farlo, a causa, da un lato, dei rilevanti oneri organizzativi necessari per sostenerlo e, dall’altro, della nota avversione del mondo ultrà al programma stesso.

Con l’inizio del prossimo campionato le società di serie A, B e Lega Pro dovranno tuttavia garantire il rilascio della 'tessera del tifoso' a chiunque la richiederà, contestualmente all’acquisto di un biglietto o all’esibizione dell’abbonamento.

Entro il 31 dicembre 2009 in ciascun settore degli impianti con capienza superiore a 7.500 spettatori (o comunque a norma) dovranno essere previste 'corsie dedicate' per i possessori della 'tessera del tifoso' e dei loro familiari o accompagnatori. I varchi preferenziali dovranno essere strutturati in modo da essere immediatamente individuabili e saranno dotati di sistema di lettura elettronica in modo da agevolare e velocizzare al massimo le operazioni di controllo all’accesso allo stadio e consentire il più rapido e confortevole passaggio degli spettatori.

Dal 1° gennaio 2010 le società potranno vendere o cedere a qualsiasi titolo i tagliandi riservati ai settori ospiti esclusivamente ai possessori della 'tessera del tifoso', i quali saranno esenti dalle 'prescrizioni per gli spettatori' eventualmente indicate dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ed adottate dalle Autorità Provinciali di P.S. competenti; nei settori dello stadio diversi da quelli riservati agli ospiti sarà consentito l’accesso con l’utilizzo di titoli diversi dalla 'tessera del tifoso', dopo l'esibizione agli steward di un valido documento di identità.
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Athletic Daspo (A.D.) 2009, athleticdaspo@gmail.com; Tutto il materiale inserito è liberamente distribuibile se non modificato e se gentilmente citata la fonte.