BERGAMO - Momenti di forte tensione allo stadio di Bergamo dove si sta per disputare la partita tra l'Atalanta e il Milan. I tifosi rossoneri sono entrati in contatto con le forze dell'ordine che tentavano di fare da argine con quelli atalantini. Un carabiniere è rimasto contuso a una mano, mentre l'asfalto adiacente allo stadio appare ricoperto da cocci di bottiglie lanciate dalle tifoserie. Le forze dell'ordine sono al lavoro per riportare la calma nello stadio bergamasco e fra i tifosi.
DISORDINI - A dare la stura ai momentanei disordini è stato l'arrivo di un pullman carico di tifosi rossoneri i quali sono entrati in contatto con le forze dell'ordine che cercavano di tenerli a distanza dalla tifoseria atalantina. Questa circostanza ha fatto salire la tensione e ha provocato lanci di bottiglie e di fumogeni.
TORNA LA CALMA - A Bergamo è tornata la calma dopo il parapiglia scatenatosi all'arrivo dei tifosi milanisti. Sono stati proprio i sostenitori rossoneri a prendere di mira con lanci di bottiglie le forze dell'ordine, che hanno reagito con una piccola carica. Diversamente da quanto era emerso in un primo momento, nei tafferugli non sono stati coinvolti tifosi atalantini. Un carabiniere ha riportato una lieve contusione alla mano. I milanisti sono ora entrati nel piazzale dell'antistadio, la situazione è tornata alla normalità.
Tuttosport, 8 gennaio